La parodontite apicale si può distinguere in:
– ascesso (processo acuto);
– granuloma e cisti (processo cronico).
La parodontite apicale acuta consiste in un denso accumulo di neutrofili polimorfonucleati (PMN) associato a segni clinici di infiammazione, gonfiore e dolore (Guo et al., 2013). Un granuloma si presenta, invece, come una capsula fibrosa ben sviluppata infiltrata da linfociti, plasmacellule e macrofagi (Nair, 1997), generalmente senza sintomatologia. Si parla invece di cisti bay o a tasca qualora ci si trovi di fronte a una cavità rivestita di epitelio contigua all’apice del dente infetto, mentre si parla di cisti vera qualora si sia di fronte a una cavità completamente rivestita da epitelio senza comunicazione con l’apice dentale.
L’aspetto radiotrasparente di una lesione periapicale, indipendentemente dal tipo, è dovuto al riassorbimento osseo a causa della risposta dell’ospite all’infezione intra-radicolare. L’analisi istopatologica è considerata il gold standard per differenziare una lesione cistica da una non cistica, ma richiede l’asportazione chirurgica della lesione e nel caso di una cisti a tasca può essere diagnosticata solo successivamente a un’apicectomia esaminando contemporaneamente gli apici radicolari resecati e i tessuti molli alterati (Schulz et al., 2009).
La tomografia computerizzata multistrato (CT) è l’esame più accurato per il rilevamento di lesioni periapicali, rispetto alle radiografie periapicali o panoramiche mediante le quali non si può fare diagnosi certa di cisti o lesione granulomatosa. La CT però richiede una grande quantità di radiazioni ionizzanti. La risonanza magnetica (MRI), rappresenta un valido ausilio per la diagnosi, essendo completamente innocua, e può distinguere i tessuti solidi rispetto al materiale liquido presente in una lesione e può determinare la presenza di un rivestimento epiteliale; inoltre, rileva la densità vascolare.
Tipologia di ricerca e modalità di analisi
In uno studio pubblicato sull’International Endodontic Journal di aprile 2018 viene indagata l’efficacia della risonanza magnetica nella diagnosi differenziale tra cisti e granuloma confrontandone i risultati con l’analisi istopatologica, eseguita dopo l’enucleazione delle lesioni periapicali mediante apicectomia. 34 lesioni periapical radiotrasparenti mandibolari enucleate chirurgicamente sono state analizzate da due radiologi mediante risonanza magnetica, e categorizzate come lesioni granulomatose, cistiche o altro. Questi dati sono stati poi paragonati con quelli emersi dall’esame istopatologico.
Il test kappa di Cohen è stato adottato per esaminare l’accordo inter-esaminatore tra i due radiologi e i due patologi. Il coefficiente lambda di Guttman (λ6) è stato utilizzato per valutare la coerenza interna degli elementi utilizzati per la diagnosi differenziale da parte dei radiologi.
Risultati
È stata osservata una forte attendibilità tra i due radiologi (k-statistica = 0.86, p = 0.0001) e i due patologi (k-statistica = 0.88, p = 0.0001). La consistenza interna degli item diagnostici è risultata essere di 0.605 per le cisti e di 0.771 per i granulomi. L’accuratezza (veri positivi più veri negativi) dei radiologi è risultata maggiore di quella dei patologi.
Conclusioni
Dai dati di questo studio si può concludere che la risonanza magnetica offre affidabilità e accuratezza elevate e paragonabili all’affidabilità istopatologica.
Implicazioni cliniche
Di fronte a delle lesioni periapicali sarebbe di enorme utilità per l’odontoiatra prima di iniziare il trattamento conoscere con certezza la natura della lesione che dovrà trattare. La risonanza magnetica è una tecnica non invasiva e un valido metodo diagnostico pre-trattamento per le lesioni endodontiche periapicali.
Per approfondire
- Guo J, Simon JH, Sedghizadeh P, Soliman ON, Chapman T, Enciso R. Evaluation of the reliability and accuracy of using cone-beam computed tomography for diagnosing periapical cysts from granulomas. Journal of Endodontics 2013;39:1485-90.
- Nair PN. Apical periodontitis: a dynamic encounter between root canal infection and host response. Periodontology 2000 1997;13:121-48.
- Schulz M, von Arx T, Altermatt HJ, Bosshardt D. Histology of periapical lesions obtained during apical surgery. Journal of Endodontics 2009;35:634-42.
- Lizio G, Salizzoni E, Coe M, Gatto MR, Asioli S, Balbi T, Pelliccioni GA. Differential diagnosis between a granuloma and radicular cyst: Effectiveness of Magnetic Resonance Imaging (MRI). Int Endod J 2018 Apr 4.
Fonte: http://www.odontoiatria33.it/